mercoledì, gennaio 31, 2007

Manzo con julienne di topinambour

Pubblicato da apprendistacuoca alle 12:36 7 commenti

  • 600 g di manzo
  • 5 o 6 topinambour pelati e tagliati a julienne
  • 5 cucchiai di panna acida
  • 2 mestoli di brodo di carne
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • aglio
  • rosmarino
  • sale, pepe e noce moscata
  • olio evo
Ho fatto soffriggere qualche spicchio d'aglio in una casseruola con un po' d'olio, poi ci ho fatto rosolare per bene la carne. In una pirofila ho preparato un letto di julienne di topinambour condito con olio, sale, pepe, noce moscata e rametti di rosmarino. Vi ho adagiato la carne dorata e l'ho ricoperta su ogni lato con il resto del topinambour. L'ho lasciata in forno (180°C) per 2 ore circa. A fine cottura ho servito con un filo d'olio aromatizzato all'aglio e una cucchiata di panna acida insaporita con pepe e noce moscata. A me è piaciuto molto! Ho tenuto da parte qualche topinambour da provare con l'agnello...si accettano suggerimenti!

PS:..."julienne" si scrive così???

lunedì, gennaio 29, 2007

Bignè!

Pubblicato da apprendistacuoca alle 10:38 7 commenti
Di questo sono decisamente fiera! ovviamente appartiene ad una schera di altri piccoli bignè tutti più o meno uguali a lui...alcuni sono venuti meglio, un po' più rotondotti, si tratta solo d'impratichirmi con la sac-a poche. Lui però era (ora è già passato a miglior vita...) il più fotogenico! La formula di questo pasticcino è la più classica di tutte: pasta choux+crema pasticcera+zucchero a velo. Il rumore del morso suona all'incirca come "sgnaff...", segno che la pasta si spezza sotto i denti a seguito di una leggerissima pressione da parte di essi, lasciando fuoriuscire un abbondante fluido giallo pallido e vellutato al profumo di vaniglia...
Se qualcuno vuole la ricetta mi scriva!

mercoledì, gennaio 24, 2007

Rotolini di lonza al parmigiano

Pubblicato da apprendistacuoca alle 22:44 5 commenti
Questa sera ho aperto il frigo e ho liberato la fantasia...prendendo giusto l'ispirazione da una delle ricette che ho visto oggi alla prova del cuoco.

Ho visto fare dei rotolini di lonza ripieni di parmigiano, e fin qui ho scopiazzato, poi cio ho messo del mio: al ripieno ho aggiunto le foglioline di salvia, ho cotto in padella e alla fine ho guarnito il piatto con la mia amatissima confettura di susine e petali di violetta, accompagnando con un contorno di crauti crudi tagliati fini.
La vera sorpresa, a dire la verità sono stati i crauti insieme alla confettura, dovevo sapere che lei non avrebbe mai potuto tradirmi!

La mia Pavlova

Pubblicato da apprendistacuoca alle 17:21 0 commenti
Questa foto risale alla scorsa estate, quando ancora mi affidavo alla fotocamera del cellulare poichè non possedevo Kitty (nome di battesimo della mia nuova Canon). L'ho trovata nell'archivio delle immagini del mio computer e, visto che non sono mai riuscita a postarla prima, ho scelto di pubblicarla ora giusto per rimanere in tema di lamponi (con la sola differenza che quelli della foto erano freschi di stagione, quelli delle ricette precedenti surgelati...)

La preparazione è molto semplice: si tratta di una base di meringa (che risulta un po' scura perchè per ridurre i tempi di cottura avevo aumentato la temperatura del forno) su cui ho spalmato un velo di lemon curd (crema al limone), per poi finire con un abbondante strato di panna montata dolce e lamponi. Il mix dei sapori è perfetto perchè l'acidità della crema al limone spezza il sapore zuccherino della meringa e il tutto è avvolto dalla morbidezza della panna. I lamponi fungono da...ehm, ciliegine sulla torta!

ora c'è qui la nuova versione!

martedì, gennaio 23, 2007

Torta farcita con lamponi (MarieClaire)

Pubblicato da apprendistacuoca alle 16:13 5 commenti
  • 300 g di lamponi
  • 250 g di farina
  • 2 cucchiai di lievito in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di sale
  • 125 g di burro ammorbidito
  • 225 g di zucchero
  • 3 uova leggermente sbattute
  • 250 g di panna acida
  • 1 cucchiaio di burro, fuso
  • 125 g di zucchero a velo setacciato
scalda il forno a 180°C. UNgi e rivesti uno stampo profondo da 23 cm di diametro. Metti i lamponi in una ciotola e schiacciali leggermente. Conserva 1 cucchiaio del loro succo in un'alttra ciotola per preparare la glassa.

In una ciotola ampia setaccia la farina, il lievito e il sale.
Mescola il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto pallido e soffice, poi aggiungi le uova, mescolando. Aggiungi gli ingredienti secchi, alternandoli con la panna acida e mescolando bene ad ogni aggiunta. Con un cucchiaio, versa circa un terzo dell'impasto nello stampo, poi aggiungi metà dei lamponi. Ripeti con un altro terzo di impasto e i lamponi rimanenti e poi ricopri con l'impasto rimanente. Fai cuocere per 50 minuti, o fino a quando uno stecchino inserito al centro ne esce pulito. Lascia raffreddare la torta nello stampo prima di tirarla fuori e glassarla.

Per preparare la glassa, aggiungi il burro fuso la succo di lamponi che hai tenuto da parte. Gradualmente, aggiungi lo zucchero a velo mescolando fino a quando la glassa assume una consistenza soffice e liquida. Versala sulla torta con un cucchiaio. (Ingredienti per una torta da 10 porzioni)


Ecco, i regali di natale cominciano a mostrare i loro frutti...i miei genitori, comprandomi questo libro, erano sicuri di fare un investimento... gastronomico, diciamo così! Come dargli torto?
Detto tra noi, non sono così soddisfatta della decorazione della mia torta: solo con la glassa mi sembrava troppo spoglia, ma non disponevo che di granelli di zucchero e palline argentate. Tutto sommato la ricetta è davvero ottima e il dolce si presta perfettamente per accompagnare una merenda o un tè con le amiche...e poi è già stata richiesta dalla mia sorellina, ghiotta di lamponi, come TORTA UFFIACIALE DEL SUO COMPLEANNO tra una decina di giorni! Evvai, ho strappato questo immeritato titolo alla torta al limone del mulino bianco! Per carità, per essere buona è buona, ma una comune torta da scaffale di supermercato come torta di compleanno...suvvia, è piuttosto triste!

domenica, gennaio 21, 2007

Torta di mele e lamponi

Pubblicato da apprendistacuoca alle 16:24 5 commenti
Il mio papà, persona assai golosa, ha segnato definitivamente i miei gusti in ambito dolciario (???) sin da quando ero bambina: la torta di mele da più di 20 anni è senza dubbio la mia torta preferita, l'unica di cui riesco a mangiare due fette di fila a il cuor leggero e che mi mette sempre e comunque di buon umore. Sissignori, la foto qui sopra non illustra semplicemente un classico dolce da colazione o da tè, bensì il personaggio più importante e più atteso di ogni fiaba della buonanotte che mio padre inventava ogni sera per conciliare il sonno della sottoscritta e delle sue sorelle. Se tutti i bambini del mondo dedicano l'ultimo sorriso della giornata alle parole "...e vissero tutti felici e contenti!", io e le mie congiunte sapevamo invece che l'avventura dei nostri eroi non si sarebbe conclusa finchè tutti i personaggi della storia non si fossero seduti attorno ad un tavolo "felici e contenti" sì, ma ciascuno con una fetta "di una grandissima torta di mele"!
Così ora se mi trovo davanti ad una torta con le mele dentro io non posso fare a meno di pensare di essere felice e contenta, e, logica conseguenza, so che se voglio essere felice e contenta devo fare una torta di mele! Il risultato -lo giuro- è garantito!
Oggi, siccome avevo bisogno di una bella carica, ho aggiunto pure i lamponi, che di fiabesco per quel che mi riguarda non hanno nulla, ma li trovo sempre così poetici...
Impastate nell'ordine i seguenti ingrdienti:
  1. 200 g di farina
  2. 150 g di zucchero
  3. 1/2 bustina di lievito per dolci
  4. 1 bicchiere pieno di latte
  5. 70 g di burro fuso a bagnomaria o nel microonde
Aggiungete 1 cestino di lamponi (= 2 o 3 manciate di lamponi surgelati) e versate nello stampo imburrato o rivestito con carta da forno. A questo punto disponete sulla pastella le fettine di mela (io ne ho usate 4 e senza buccia) premendole bene nell'impasto e, se volete aggiungete ancora qualche lampone per decorare. Spolverate con una presa di zucchero e cuocete in forno a 170°-180°C per mezz'ora...e che siate tutti felici e contenti!

sabato, gennaio 20, 2007

Torta-soufflè di cardi

Pubblicato da apprendistacuoca alle 18:08 1 commenti

  • 300 g di cardi lessati
  • 1 rotolo di sfoglia
  • 3/4 di litro di besciamella (io ne ho fatta un po' ad occhio, ma all'incirca la quantità era questa)
  • 150 g di fontal
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di grana grattuggiato
  • sale & pepe
Ho preparato la besciamella, ho abbassato il fuoco e ho aggiunto il fontal a pezzetti, girando con un cucchiaio finchè il formaggio non si è sciolto completamente. Una volta fredda ho unito alla fonduta i cardi frullati e i tuorli sbattuti in precedenza con il grana. A parte ho montato a neve gli albumi e li ho delicatamente uniti al composto. Ho versato il tutto sulla base di sfoglia (diligentemente bucherellata sul fondo) per finire con una generosa spolverata di grana sulla superficie. Ho cotto in forno per 25' circa a 180°C. Ovviamente appena ho aperto il forno era bella gonfia (la prima foto rende più o meno l'idea...) poi pian piano si è sgonfiata, rimanendo comunque soffice e uniforme nella cottura. Ho ricevuto gli applausi!

venerdì, gennaio 05, 2007

5:00 PM

Pubblicato da apprendistacuoca alle 20:16 1 commenti

giovedì, gennaio 04, 2007

Spezzatino romantico

Pubblicato da apprendistacuoca alle 21:51 3 commenti

Oggi mi sono sentita ispirata, così ho combinato una cosuccia particolare per testare un mix nuovo di sapori. di seguito i componenti del mix:
  • 500 g di spezzatino di manzo
  • 3 bicchieri colmi di vino rosso
  • 2 cucchiai di Worchester sauce
  • 1 cucchiaio di boccioli di roselline secchi
  • 1 cuc.no di ghiodi di garofano in polvere
  • 1 cuc.no di cannella in polvere
  • 1 cuc.no cardamomo cinese*
  • noce moscata
  • sale&pepe
  • olio evo
ho preparato una marinata con il vino e tutte le spezie e vi ho lasciato macerare la carne per 15 minuti(...non avevo molto tempo...erano quasi le 6 e la cena doveva essere pronta per le 8!).
Ho versato il tutto in una casseruola e ho lasciato cuocere coperto a fuoco lento per 1 ora e tre quarti, aggiungendo un po' di brodo (di dado...) di tanto in tanto.
Nel frattempo ho tagliuzzato in tanti piccoli pezzetti 4 patate a pasta gialla e uno spicchio di zucca e le ho fatte cuocere insieme ad un bicchere di latte e un pizzico di sale finche non sono diventate una poltiglia vellutata, poi ho aggiunto noce moscata e un ricciolo di burro.
Alle 19 e 45 ho spento lo spezzatino, ho trasferito la carne in una pirofila, l'ho coperta con l'alluminio e l'ho chiusa nel forno. Ho filtrato il sugo in modo da eliminare le roselline ormai tutte spappolate e l'ho rimesso sul fuoco aggiungendo un cucchiaino di fecola di patate per legare leggermente la salsa.
Ho nappato la carne con il suo sughino gustoso e ho servito con il purè di patate e zucca.
Devo dire che mi è piaciuto e che lo riproporrò in futuro. Forse bastano 4 o 5 rosellline perchè insaporiscono molto...la prossima volta lo abbinerò ad un risotto allo zafferano...vi saprò dire!
* era nella mia dispensa che aspettava di essere assaggiato...non è molto diverso dal cardamomo normale, sembrerebbe affumicato...forse mi sbaglio...se qualcuno lo conosce e sa dirmi qualcosa in più a riguardo è il benvenuto!
 

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