Ce l'ho fattaaaa!!!!!!!
Mi sono venuti! Mi sono venuti! Mi sono venutiiiiiii!!!!!!!!
Innanzitutto devo ringraziare la mia miglior...ehm, nemica Adrenalina, che durante una delle noster chiaccherate elettroniche durante la nostra sfida mi ha passato la ricetta. In francese prima, in italiano macaronico (suvvia, concedetemi la battutaccia...) tradotto con bebelfish poi.
Adre, sei stata eccezionale!
Ora, siccome mi sono divertita un sacco con la traduzione farlocca faccio un bel copi&incolla. laddove è necessario un chiarimento interverrò con un colore diverso... buona lettura!
Li occorrono per una quarantina di piccoli maccheroni (!) (circa)
Mi sono venuti! Mi sono venuti! Mi sono venutiiiiiii!!!!!!!!
Innanzitutto devo ringraziare la mia miglior...ehm, nemica Adrenalina, che durante una delle noster chiaccherate elettroniche durante la nostra sfida mi ha passato la ricetta. In francese prima, in italiano macaronico (suvvia, concedetemi la battutaccia...) tradotto con bebelfish poi.
Adre, sei stata eccezionale!
Ora, siccome mi sono divertita un sacco con la traduzione farlocca faccio un bel copi&incolla. laddove è necessario un chiarimento interverrò con un colore diverso... buona lettura!
Li occorrono per una quarantina di piccoli maccheroni (!) (circa)
- 2 vuoti , cioè bianchi di uova (70-80 gr.)
- 150 grammo di zucchero gela, cioè a velo
- 100 gr. di polvere di mandorle
- Un cucchiaio a minestra di zucchero in polvere, cioè normale...
- Alcune gocce di succo di limone
- 6 gocce di colorante alimentare (facoltativo) ecco, questo è un punto debole della ricetta... i miei avrei voluto farli rosa. ci ho messo ben 18 gocce di colorante, ma il risulktato ancora non mi soddisfa...
Con un filtro, cioè un setaccio fine, filtrate i 100 gr. di polvere di mandorle in un'insalatiera (bè, dai, una ciotolona...), gettate i piccoli pezzi di mandorle o di pelle di mandorle che restano in fondo al filtro. Potete utilizzare spolverizza di mandorla bianca (senza la pelle) o "grigia" (con la pelle), Ë una questione del gusto e d'aspetto del maccherone. A mio parere, la spolverizza di mandorle "grigia" a pi˘ gusto, ma non rende molto bene con maccheroni di colore chiaro (natura, verde, gialla, rosa, ecc....). Questo capolavoro di frase la lascio così com'è, che tanto si capisce... C'è da dire che in italia non si trova tutta sta varietà di farine di mandorle, no?
Nella stessa insalatiera (aridaje!) , filtrate i 150 gr. di zucchero gela, che abbiamo chiarito essere zucchero a velo. Questi tamisages (=passaggi?) (e quello che segue) hanno lo scopo di ottenere un miscuglio di polvere fine di mandorle e di zucchero gela, senza piccoli pezzi agglomerati.
Mescolate in seguito mandorle e zucchero ghiaccio (ma non lo chiamava "gela"???) con una forchetta, per evitare di rifare piccoli pezzi agglomerati.
Mettere i 2 vuoti (sì, i bianchi) di uova, alcune gocce di succo di limone, e le 6 (18 o più...) gocce di colorante in un'insalatiera. Il succo di limone è là, con la sua acidità, per impedire ai vuoti di uova "di granulare" (fare piccoli grani), cosa che può arrivare soprattutto con vuoti molto freschi. Chiaro, no?
Frustate (che violenza! credo volesse dire "frullate"...) ad alta velocit‡.
A metà strada, quando i vuoti hanno questa (quale? forse sarebe meglio dire "già una certa") struttura, aggiungete il cucchiaio di zucchero in polvere, e continuate a frustare fino a che i vuoti (infine... i vuoti colorati) siano abbastanza fermi come sulla fotografia di destra. (cfr link sulla parola "francese" nel mio cappello a questo post)
Filtrate (Io mi sono stufata di setacciare, quindi ho semplicemente versato) sui vuoti montati il miscuglio zucchera ghiaccio e polvere di mandorle
Inclinate un po'l'insalatiera, e, con Maryse o un spatule (Maryse Ë meglio molto), mescolate delicatamente l'insieme, girando piuttosto dall'alto in basso che classicamente (nel senso degli aghi di una mostrare). Visto che si capisce (a parte forse il senso degli aghi di un mostrare...)non aggiungo altro...
» il primo punto delicato: non occorre male lavorare la pasta, lo scopo non Ë di ottenere un miscuglio leggero (come per una schiuma ad esempio), ma qualcosa un po'di coulant e luminosit‡. Bè ,si capisce. l'impasto deve essere fluido e lucido, piuttosto che spumoso.
Con una tasca a busta, ovvero una sac-a-poche (in caso contrario al cucchiaio a caffè ma è molto più difficile), su uno strato di silicone, o di carta cottura, formate piccoli mucchi di miscuglio quasi grandi come una parte di 2? (????? mi sono regolata a occhio, che ci devo fare?). Lasciate un intervallo ragionevole (anche qui, vi converra fare affidamento alla vostra intelligenza!) tra ogni mucchio, poichè hanno tendenza a dispiegarsi un po'.
Dattilografate (traduzione affascinante... credo però voglia dire "sbattete") in seguito un po', la targa, cioè la teglia pianamente (= piano+delicatamente) sul piano di lavoro per dispiegare i mucchi, e renderli ben lisci (eliminare la piccola punta dovuta al dressage alla tasca a busta). Vedete sulle fotografie "di" e "dopo" avere dattilografato la targa. Non fa una grinza...
Lasciate a temperatura ambiente durante (per) 30 minuti ad un'ora, "fare cro˚ter" i mucchi.
il secondo punto delicato: questo tempo di "cro˚tage" Ë importante per ottenere maccheroni che siano convessi, e che non scoppiano alla cottura. Fidatevi, è davvero un passagio importante, nonostante il termine sia intraducibile...
In seguito preriscaldate il forno a 160°C, quindi caricate per 12 minuti di cottura. Tornate (girate) la targa a metà-cottura. Lasciate completamente raffreddarsi prima di decollare (hi hi! scollare, staccare, disincollare, forse...ma decollare direi proprio di no!) i maccheroni, che porrete su una griglia in attesa.
il 3° punto delicato: Non occorre soprattutto troppo cucinare i maccheroni che devono restare moelleux. Sorvegliate il colore, se li avete colorati, devono restare in questo colore e soprattutto non brunire.
Disporte i maccheroni appairant, cioè mettendo insieme "su" ed un "fondo" che siano quasi dello stesso diametro. In seguito porte "su" e "fondo" uno a quotato dell'altro. What???
Osservazioni: Questo reddito (ricetta...) può declinarsi all'infini con una guarnizione, e/o un colore, diverso ogni volta. Per i frutti ad esempio, seguendo il principio del reddito potete provare: albicocche, limone verde, ribes nero (hmmm!), fragole, ecc.... su questa pagina troverete alcune idee. Penso comunque che i maccheroni siano realmente migliori quando la loro guarnizione è poco acidula, al gusto di frutta, cosa che contrasta sinceramente con il loro gusto naturalmente molto zuccherato. Se incontrate problemi, ecco alcuni errori che fanno tutti i principianti (ed io il primo).
* Non filtrare mandorle e zucchero ghiaccio = maccheroni con bolle, "palle" di mandorle o di zucchero.
* Non bene non mescolare vuoti d'uovo e polveri fino "un po'al coulant e luminosità" = maccheroni irregolari, dolci alle mandorle piuttosto che maccherone
* Non attendere i 30 minuti di "cro˚tage" = maccheroni screpolati, non abbastanza gonfiati, non abbastanza convessi
* Non fare cucinare abbastanza = maccheroni morbidi, impossibile o quasi decollare della targa
* Troppo fare cucinare = maccheroni secchi
* Provare a decollare i maccheroni dello strato prima che siano completamente raffreddati = i maccheroni si rompono, si scompongono o si tagliano in due
Io poi li ho farciti con una ganache di cioccolato bianco (100 g di cioccolato bianco in scaglie su cui ho versato 100 ml di panna, fatta scaldare con qualche rosellina secca. mescolare, far raffreddare e montare con una frusta), e con con la stessa ganache mescolata con qualche cucchiaio di confettura di lamponi. Una sorta di piccolo e ancora timidissimo Isphan...
Nella stessa insalatiera (aridaje!) , filtrate i 150 gr. di zucchero gela, che abbiamo chiarito essere zucchero a velo. Questi tamisages (=passaggi?) (e quello che segue) hanno lo scopo di ottenere un miscuglio di polvere fine di mandorle e di zucchero gela, senza piccoli pezzi agglomerati.
Mescolate in seguito mandorle e zucchero ghiaccio (ma non lo chiamava "gela"???) con una forchetta, per evitare di rifare piccoli pezzi agglomerati.
Mettere i 2 vuoti (sì, i bianchi) di uova, alcune gocce di succo di limone, e le 6 (18 o più...) gocce di colorante in un'insalatiera. Il succo di limone è là, con la sua acidità, per impedire ai vuoti di uova "di granulare" (fare piccoli grani), cosa che può arrivare soprattutto con vuoti molto freschi. Chiaro, no?
Frustate (che violenza! credo volesse dire "frullate"...) ad alta velocit‡.
A metà strada, quando i vuoti hanno questa (quale? forse sarebe meglio dire "già una certa") struttura, aggiungete il cucchiaio di zucchero in polvere, e continuate a frustare fino a che i vuoti (infine... i vuoti colorati) siano abbastanza fermi come sulla fotografia di destra. (cfr link sulla parola "francese" nel mio cappello a questo post)
Filtrate (Io mi sono stufata di setacciare, quindi ho semplicemente versato) sui vuoti montati il miscuglio zucchera ghiaccio e polvere di mandorle
Inclinate un po'l'insalatiera, e, con Maryse o un spatule (Maryse Ë meglio molto), mescolate delicatamente l'insieme, girando piuttosto dall'alto in basso che classicamente (nel senso degli aghi di una mostrare). Visto che si capisce (a parte forse il senso degli aghi di un mostrare...)non aggiungo altro...
» il primo punto delicato: non occorre male lavorare la pasta, lo scopo non Ë di ottenere un miscuglio leggero (come per una schiuma ad esempio), ma qualcosa un po'di coulant e luminosit‡. Bè ,si capisce. l'impasto deve essere fluido e lucido, piuttosto che spumoso.
Con una tasca a busta, ovvero una sac-a-poche (in caso contrario al cucchiaio a caffè ma è molto più difficile), su uno strato di silicone, o di carta cottura, formate piccoli mucchi di miscuglio quasi grandi come una parte di 2? (????? mi sono regolata a occhio, che ci devo fare?). Lasciate un intervallo ragionevole (anche qui, vi converra fare affidamento alla vostra intelligenza!) tra ogni mucchio, poichè hanno tendenza a dispiegarsi un po'.
Dattilografate (traduzione affascinante... credo però voglia dire "sbattete") in seguito un po', la targa, cioè la teglia pianamente (= piano+delicatamente) sul piano di lavoro per dispiegare i mucchi, e renderli ben lisci (eliminare la piccola punta dovuta al dressage alla tasca a busta). Vedete sulle fotografie "di" e "dopo" avere dattilografato la targa. Non fa una grinza...
Lasciate a temperatura ambiente durante (per) 30 minuti ad un'ora, "fare cro˚ter" i mucchi.
il secondo punto delicato: questo tempo di "cro˚tage" Ë importante per ottenere maccheroni che siano convessi, e che non scoppiano alla cottura. Fidatevi, è davvero un passagio importante, nonostante il termine sia intraducibile...
In seguito preriscaldate il forno a 160°C, quindi caricate per 12 minuti di cottura. Tornate (girate) la targa a metà-cottura. Lasciate completamente raffreddarsi prima di decollare (hi hi! scollare, staccare, disincollare, forse...ma decollare direi proprio di no!) i maccheroni, che porrete su una griglia in attesa.
il 3° punto delicato: Non occorre soprattutto troppo cucinare i maccheroni che devono restare moelleux. Sorvegliate il colore, se li avete colorati, devono restare in questo colore e soprattutto non brunire.
Disporte i maccheroni appairant, cioè mettendo insieme "su" ed un "fondo" che siano quasi dello stesso diametro. In seguito porte "su" e "fondo" uno a quotato dell'altro. What???
Osservazioni: Questo reddito (ricetta...) può declinarsi all'infini con una guarnizione, e/o un colore, diverso ogni volta. Per i frutti ad esempio, seguendo il principio del reddito potete provare: albicocche, limone verde, ribes nero (hmmm!), fragole, ecc.... su questa pagina troverete alcune idee. Penso comunque che i maccheroni siano realmente migliori quando la loro guarnizione è poco acidula, al gusto di frutta, cosa che contrasta sinceramente con il loro gusto naturalmente molto zuccherato. Se incontrate problemi, ecco alcuni errori che fanno tutti i principianti (ed io il primo).
* Non filtrare mandorle e zucchero ghiaccio = maccheroni con bolle, "palle" di mandorle o di zucchero.
* Non bene non mescolare vuoti d'uovo e polveri fino "un po'al coulant e luminosità" = maccheroni irregolari, dolci alle mandorle piuttosto che maccherone
* Non attendere i 30 minuti di "cro˚tage" = maccheroni screpolati, non abbastanza gonfiati, non abbastanza convessi
* Non fare cucinare abbastanza = maccheroni morbidi, impossibile o quasi decollare della targa
* Troppo fare cucinare = maccheroni secchi
* Provare a decollare i maccheroni dello strato prima che siano completamente raffreddati = i maccheroni si rompono, si scompongono o si tagliano in due
Io poi li ho farciti con una ganache di cioccolato bianco (100 g di cioccolato bianco in scaglie su cui ho versato 100 ml di panna, fatta scaldare con qualche rosellina secca. mescolare, far raffreddare e montare con una frusta), e con con la stessa ganache mescolata con qualche cucchiaio di confettura di lamponi. Una sorta di piccolo e ancora timidissimo Isphan...
58 commenti on "Macarons - parte I"
mi sa che è proprio giunto il momento di mettere da parte la paura, munirmi di questa fantastica traduzione e farli!!
Mi hai fatto crepare dalle risate..e anche un pochino d'invidia nel vedere questi bellissimi macaron!
Evvaiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Mi stavo domandando dove fossi finita e il dubbio del macaron mi era salito ehehehe!! Sono troppo felice che la ricetta ti sia riuscita e piaciuta e la traduzione è uno sballo :)
Un bacione grandeeeeeeee!!
E quei biscottini li sotto sono una ...delizia appunto!!!
Sei un mito Giulia!!
Giulia ho riletto la ricetta con i tuoi appunti e ho le lacrime agli occhi!!! AHHAHAHHA
Babel fish è veramente un comico nato non trovi??
Ma il colorante era rosa o rosso?
Perchè se lo usi rosso se ne usi poche gocce ti esce rosa...ma tu già lo saprai!!
anche io iniziavo a temere ti fossi persa in qualche tuo tour lavorativo, ma poi ho visto la fotografia su flickr e mi sono detta "Ecco che Giulia è tornata"
E mi sono rotolata a leggere la traduzione di babelfish, dopo avere letto i libri di Douglas Adams inizio a capire alcuni dei nomi che hanno dato a certe cose nella rete. Guida intergalattica per autostoppisti e Ristorante al termine dell'universo fanno schiattare dal ridere pure me che non sono un'amante del genere "spazio ed avventura"
Tornando ai macarons sono stupendi.
Ho visto dei bellissimi rostri di macaron da qualche parte, in una tavola elegantemente imbandita, ma mi chiedo e ti chiedo, come si fa a piantare in verticale i macarons, sono così friabili, come fanno a non cadere? hai presente cosa intendo per rostri? non so se sia la parola giusta, l'ho presa in prestito dal mio passato di architetto, sono dei piccoli pilastrini, elementi decorativi. Normalmente li vedo usare per la piccola pasticceria. Non so, se lo sai sarei curiosa, grazie.
comidademama
Bravisssssima!
Hanno un aspetto divino,e devono essere buonissimi!!!
Complimenti!
la maga delle spezie: grazie!
buoni erano buoni, solo che li avrei voluti molto più rosa! proverò con altri colori e gusti!! ora chi mi ferma più??
elena: uhmmmm...interessante sta cosa dei rostri...ma erano impilati farciti? può essere che fossero appiciccati l'uno all'altro con della ghiaccia reale?
adre: grazie ancora, eh! il mio era colorante rosso, solo probabilmente troppo diluito...settimana prossimaprovo con il blu o violetto....vedremo!
elisa: guarda che sono facili!! sono sicura che con la tua manualità saranno un capolavoro!
ma sei davvero magica! Sono identici a quello nel bicchierino!!! Ma è una specie di meringa con dentro le mandorle in polvere? mamma mia mi è scesa l'acquolina....
Certi passaggi della ricetta sono davvero comici, ci vorrebbe forse qualcuno che conosce bene il francese e forse potrebbe capire i punti tradotti troppo .. ehm.. alla lettera ahaha. Le frustate saranno proprio i colpi di frusta! non quelli alla schiena, ma quelli con la frusta per mescolare eheheh
ma tu come li hai farciti poi? Perchè anche la ricetta dice di accoppiarli guardando quelli con il diametro più simile, ma non si capisce in mezzo cosa si mette!
Beh, che dire , aparte la ricetta, la foto che dimostra quanto bene siano venuti i macarons, il post è veramente divertente e originale!
complimenti
valentina
A me sembravano farciti, avevo già visto una disposizione così con alchechengi intinti nel cioccolato e piccola pasticceria durante un elegantissimo ricevimento a Torino, e sono sicura che non avessero fatto un rostro trapuntato di stuzzichini, che è tutt'altro che elegante. Chissà quanto tiene la glassa? MMM
se ti trovo una fotografia che assomiglia a quello che ti sto dicendo te la mando. io non ho visto il film della Coppola su Maria Antonietta ma ci scommetterei che su quelle tavole imbandite di Versailles un paio di rostri e cornucopie dovrei trovarli.
ciao comidademama
B-e-l-l-i-s-s-i-m-i! La ricetta la copio pari pari è troppo simpatica! Cat
Suoerbi, del colore che preferisco!
Se non fossi così lontata passerei a rubartene qualcuno!
Mi hai fatto morire con la ricetta macaronica!!!!! Ora speriamo di riuscire a seguire i passi ... ti sono venuti benissimo!!! E se non riuscivano a te a chi altro??? Ti abbraccio, Alex
molto divertente la doppia traduzione: dal francese al traduttore, e dal tarduttore all'italiano :-D Mia cara, ti son venuti benissimo, io un bel sacchetto me lo prenderei molto volentieri :-P
p.s. il tuo risotto per l'iron blog mi e' piaciuto molto!
hihihi ! troppo divertente la traduzione !
Io sono bilingue, vi posso dunque spiegare come alcune parole sono state trovate :
Per esempio, per esmpio zucchero a velo si dice "sucre glace" (glacer=gelare); fouetter in francese significa anche sbattere con il frullino; per il "tasca a busta" sac=sacchetto,busta poche=tasca; i mucchi grandi come una parte di 2, secondo me intende dire "comme une pièce de 2" cioè come una moneta da 2 euro; per arrivare alla "targa", avrà cercato sul dizionario la traduzione della parola francese "plaque", e avrà trovato targa (quello sulle auto!); dattilografare = "taper"=picchiare, sbattere; ma anche scrivere con una tastiera; "tournez" foneticamente tradotto con Tornate significa girate; "décoller" foneticamente tradotto con Decollate significa scollate; "uno a quotato dell'altro" = uno accanto all'altro = un à côté de l'autre; recette = ricetta, ma ha anche un senso contabile, quindi = reddito!
sono appena rientrata da Parigi dove ho comprato i mitici macarons della pasticceria Laduree!!
Adesso dovrò proprio cimentarmi per vedere se mi vengono almeno altrettanto buoni.
Grazie per la divertente ricetta
Paola
miiiiiiiiiiiiiiitica!!!!
vabbè allora vista la tua ricetta ultraspiegata bene la userò come prova tecnica e mi darò al montaggio selvaggio dei macarons
Molto molto belli. Non hanno niente da invidiare alla maggior parte dei macaron che si vedono nelle pasticcerie qui a Parigi.
Bravissima, io non so se mai avro` il coraggio :)
giulia, sono fan-ta-sti-ci!!! anche la ricetta scritta così me gusta proprio, mi son fatta due risate mentre leggevo!! ti lascio un link che magari conoscerai, pieno di macarons e step by step i modi per farli, di tantissimi gusti! se necessiti di traduzione, mi posso applicare anche. baci http://www.puregourmandise.com/menu.htm
ah ah ah ah ah ah.. mi hai fatto troppo ridere!! beh, complimenti perchè sono davvero bellissimi!!! :D
BRAVA, BRAVISSIMA, MERAVIGLIOSAAAAA!! Sono stupendi! E poi la spiegazione e la traduzione mi hanno fatto ridere un sacco!!!
Stupendiiiii!prima o poi mi ci metto pure io!Buon weekend :)
ciao cuoca. :)
hai provato ad usare il colorante in pasta (cioè quello concentrato) invece che quello liquido tradizionale? è potentissimo, ne serve poco e ne esce un colore intenso. :)
Bellissimi i tuoi macarons! Le traduzioni di Babelfish invece...orrooooore!!! ;)
Deliziosi i tuoi macarons e la ricetta mi pare più facile di quella che ho usato io per fare quelli al cacao la cui superficie mi si è un pò crepata ma giuro li ho fatti riposare più di un'ora non so cosa sia successo proverò questa ricetta ciao
ho mangiato a parigi quelli di PH e devo dire che i tuoi, almeno in quanto ad aspetto, non hanno nulla da invidiare.
mi piacerebbe tanto provare la ricetta, ma a parte una pessima manualità, non è che ci abbia capito molto...
non è che saresti cosi gentile da scrivere una ricetta sintetica in italiano? grazie e complimenit!
Brava thao! ero sicura che la traduzione letterale avesse fatto tutta quella confusione per ragioni logiche :D Mi interessava una spiegazione, mi affascinano sempre questi modi di tradurre dei siti che dovrebbero esserti di aiuto! ahahah in un certo senso ti insegnano che parlare una lingua non è tradurre la tua! Saggio insegnamento :P
Giulia sono bellissimi niente da invidiare a PH....sei troppo brava e adesso oltre ad insegnarmi come fare le meringhe dovrai insegnarmi a fare anche i macaron...baci
grandiosa! bravissima!
Ciao Giulia, volevo dirti che quando posso mi collego al tuo blog per mangiare con gli occhi le bontà che prepari, fai un'ottima presentazione dei piatti, complimentoni dalla sicilia:-)
Ma che brava! Sono perfetti!!
Ora che, grazie alla tua traduzione, ho anch'io una fior di ricetta proverò a farli...
Grazie apprendista!
Ma sono bellissimi!!!! Complimenti!! Copio anche io la ricetta, è divertentissima!!!
Ciao!!!
brava!
io non ci provo nemmeno...ma a mangiarli sono bravissima :)
nerina
tutto ok? tanto lavoro?
un abbraccio
Ho sempre pensato che fossero al di sopra delle mie possibilità, ma questa ricetta invoglia!!
quasi quasi ci provo... ho giusto un pò di farina di mandorle da smaltire.
Grazie
Ciao tanto che non venivo nel tuo blog....devono buonissimi questi dolci...mmmm immagino con un buon the o cannella e arancia, oppure semplice con una fetta di limone!!!!Penso che anche senza the saranno troppo buoni!!!!!!!!!!!
Bravissssimaaaaa
Baci Mary
mi sono scompisciata dal ridere!!! ;-)))))
Troppo forte cara Giulia! Bravissima!!
Cero che se ci ritroviamo tutte insieme ne verrà fuori un bel pasticcino !!
baci
sono uno spettacolo!!!
Bravissima! Ci ho provato un paio di volte e non erano neanche l' ombra dei tuoi;proverò rileggendo passo passo la tua ricetta :-))
Cia e piacere di averti trovato!
Sono approdata sul tuo blog da Goncchetto al pomodoro ... o Lenny ... non ricordo più, mi sono comunque fatat delle grasse risate perché capisco in pieno cosa vuol dire tentare di leggere una ricetta francese. Mia cugina che vive a parigi me le manda in originale e io che sono orgogliosa come non mai pur parlando francese ci ho messo un bel pò a riprodurre i macarons. I tuoi hanno un aspetto delizioso ...
Non so che colorante hai usato, io ne ho una confezione della Vahiné che mi ha trsformato dei macarons al lampone in candidi biscotti rosso sangue ... sembravano minirape farcite.
Comunque il tamisage è quella odiatissima pratica di setacciare qualsiasi cosa, mentre "Dattilografate" viene dal gesto che facevano le dattilografe nel mandare a capo il blocchetto della macchina da scrivere, che poi sono quei colpetti che si danno alla placca con il palmo.
Ciao
Marika
Giulia ma che fine hai fatto?? Troppi impegni? Ci manchi tanto!!! Spero di rivederti presto! Baci
ahaha,mi sono fatta delle risate a leggere questa ricetta tradotta!!e comunque le tue ricette e le tue foto
sono sempre delle delizie davvero!
tutto bene?
abbracci
ma dove sei finita? Mo ti mando un sms! baciotti
tutto bene?
Delizia dove sei finita?!?! I tuoi amic food-bloggers (fra cui la sottoscritta) stanno cominciando a dare i numeri senza di te!!!!
-Spero vada tutto bene-
Torna presto!!!
Giulia? ci sei? Torni? baci
Giuliaaaaa dove sei?? Spero che questa tua assenza sia dovuta solo ad impegni pre Natalizi :)
Giulia, tutto bene??? Aspettiamo da tanto i macarons parte II! Spero anche io che sia solo impegnata! Un abbraccio, Alex
passo solo per farti un saluto e per augurarti un buon lavoro, spero che tu stia bene
un abbraccio
passavo di nuovo, ciao!
Adoro i macarons. Quelli di Pierre Hermé sono super!
ho preparato ieri i macarons con la tua ricetta...sono venuti uno spettacolo ed era la prima volta che li facevo! ora mi è venuta smania di provare tutti i gusti possibili :-P ciao sabbie
sono davvero stupendi...complimenti:-)
http://ipiaceridellavita.myblog.it/
sono davvero stupendi...complimenti:-)
http://ipiaceridellavita.myblog.it/
che meraviglia!!! se posso, mi salvo la ricetta!!! complimenti!
ciao,
sono davvero stupendi...complimenti!!
la mia esperienza con i "macarons" è stata tristina....non ho ancora osato rifarne.Pero' gli amaretti mi riescono bene!
Aggiungo questa alle innumerevoli già raccolte (in una sola settimana :)) e domani si rifà il tentativo!! I tuoi sono spaziali, davvero belli! Brava!!
Ciao!! Volevo invitarti alla mia raccolta dedicata ai Macarons http://tanadelconiglio.blogspot.com/2011/02/la-mia-prima-raccolta-jadore-les.html
A presto!
Erika
zzzzz2018.6.6
new orleans saints jerseys
hugo boss outlet
nike chaussure
moncler outlet
pandora outlet
oakley sunglasses
yeezy boost 350
basket nike
michael kors uk
ray ban sunglasses
Posta un commento