
Questo dolce a mio parere è perfetto per una serata in compagnia di tanti amici, come conclusione di un ricco e gustoso menù. La preparazione è semplice e veloce e lo si può preparare con largo anticipo. L'equilibrio tra proporzioni, sfumature dei sapori e dimensioni del dolcetto è ben studiata; la semplicità estetica lo rende irresistibile e la consistenza (leggermente croccante all'esterno, morbido e cremoso all'interno) lascia letteralmente senza parole. Io trovo che l'isieme abbia effetti afrodisiaci...(e, in effetti, pur avendo appena dichiarato che è perfetto per una cena numerosa, suggerisco a chi può di testarlo per una cenetta romantica...)
- 175 g farina autolievitante
- 1 cucchiaio abbondante di cacao in polvere Valrhona
- 115 g burro
- 60 g di zucchero muscobado chiaro o scuro
- 115 g di cioccolato fondente Valrhona a pezzetti
- 150 ml caffè nero (espresso allungato con 1/2 acqua)
- 1 uovo medio
- lamponi o more, cacao in polvere per servire
NB queste le quantità
per 12 dolcetti della dimensione di un muffin.
Io purtroppo non avevo il cacao e il cioccolato Valrhona ma ho sostituito con quello che avevo. per il cioccolato ho usato una tipo al 65% di cacao. Non avevo lo zucchero muscobado e ho usato zucchero di canna. Visto che è venuto buono lo stesso credo che siano variazioni ammissibili.
Setacciare farina e cacao e disporli a fontana in una ciotola capiente.
In una casseruola unire burro, zucchero, cioccolato e caffè e cuocere a fuoco basso finchè gli i ngredienti non si fondono insieme in un composto lucido e omogeneo. Incomporare il composto nella fontana di caco e farina e amalgamare. Unire l'uovo mescolando con delicatezza.
Riempire ogni stampino con 2 cucchiai di composto e infornare a 180° C (se forno ventilato 160°-170°C) per 8 minuti. I dolcetti devono risultare morbidi e ben lievitati, poi vanno fatti raffreddare per almeno 30 minuti, passati i quali si saranno leggermente sgonfiati al centro, creando una piccola conchetta, nella quale andrà posto il lampone. servire con cacao in polvere.

La ricetta è stata presa da questo libro meraviglioso che non smetto più di sfogliare! Ricordo di essermene innamorata ancor prima di aprirlo perchè mi piaceva la copertina e il titolo mi aveva incoriosito: crea e mantiene l'aspettativa di spunti per piccoli lussi goduriosi!
(clicca sull'immagine per il link alla casa editrice)