martedì, settembre 04, 2007

Villa Oliva e il vino cotto

Pubblicato da apprendistacuoca alle 18:03
Panna cotta con gelatina di vino cotto
Ho trascorso le ultime settimane di agosto nelle Marche, a Civitanova Marche per la precisione. Anzi, volendo proprio essere pignoli mi trovavo nella campagna che circonda il bellissimo borgo di Civitanova Alta.






Dal giardino della casa nelle giornate limpide potevo vedere il mare, i paesini nelle vicinanze, i morbidi pofili delle colline, fino a scorgere all'orizzonte le vette dell'appennino. C'è da dar ragione a Giacomo Leopardi! Come c'ha visto bene da dietro quella siepe...
Tra le tante prelibatezze che appartengono alla tradizione marchigiana, una in particolare ha ispirato le mie sperimentazioni culinarie - e qui lascio un attimo tra parentesi la mia nuova passione scoppiata per quella goduria della crema fritta...ho giurato a me stessa di mangiarla almeno una volta a setimana! - : si tratta del vino cotto della vigna di nonno Mondo (è il nonno della mia amica Angela di cui ero ospite... Angie non arrossire!). Il sapore del vino ricorda il passito o il marsala e mi ha sorpreso constatare che in questa zona non viene usato per la cucina e si usa solo servirlo a fine pasto, oppure con i cantucci come si fa in Toscana con il vin santo. Io invece ci ho profumato pure le scaloppine! (Non me ne vogliano i marchigiani...)
L'esperimento di cui sono più fiera è quello che vedete nella foto. Semplicissimo ma molto particolare.
per la panna:
  • 300 ml di panna fresca
  • 1 bicchiere di latte
  • 75 g di zucchero
  • 3 fogli di colla di pesce
Mettete i fogli di gelatina a bagno in acqua fredda, poi unite gli altri ingredienti in una casseruola. Appena la panna comincia a bollire spegnete il fuoco, strizzate i fogli di gelatina e metteteli nella casseruola. Mescolate bene poi versate negli stampini.
Lasciate raffreddare in frigo per 3 ore circa.

per la gelatina di vino cotto:
  • 125 ml di vino cotto
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 foglio e mezzo (anche 2!) di colla di pesce
Come prima: i fogli di gelatina a bagno e il resto sul fuoco. fate bollire un paio di minuti poi unite la gelatina strizzata. Mescolate e versate negli stampini sopra alla panna già fredda. La sciate raffreddare per un paio d'ore in frigo.
Questa è invece Villa Oliva, la casa in campagna del nonno di Angela. Non pensate che questo scatto ricordi questo quadro di Magritte?

12 commenti on "Villa Oliva e il vino cotto"

nightfairy on 9:33 PM ha detto...

bentornata!!!che panna cotta meravigliosa, e stupende anche le altre foto!Grazie :)

Massimiliano Fattorini on 9:06 AM ha detto...

Bellissima questa ricetta, la voglio provare sicuramente!


complimenti per il blog, molto interessate che ho scoperto solo oggi!

max
http://lapiccolacasa.blogspot.com

Anonimo ha detto...

cara delizia, è bello ritrovare la dolcezza e il colore dei tuoi post. Hai proprio ragione, Villa Oliva sembra proprio nel quadro di Magritte. Te lo devo dire che questa panna cotta con la geletina così fatta è superba? Un bacione.

Anonimo ha detto...

ciao giulia! la foto è molto somigliante, pazzesco! questa gelatina di vino mi intriga.. la consistenza viene morbida come la panna cotta? senti, ho visto che da kitchenweb fai i corsi per i bambini.. :-)) se vedi i corsi di cucina a milano nel mio blog, rubrichetta messa nuova, c'è una sorpresa... :-)) il tuo stage come prosegue?

apprendistacuoca on 10:34 AM ha detto...

francesca: gentilissima come sempre!

elena: che occhio di lince! devo ancora preparare il post da mettere su DELIZIA INCONTRA! grazie per la citazione nella tua rubrichetta, che tra l'altro è davvero molto utile!
lo stage è terminato in realtà, ora dovrò cominciare un nuovo lavoro (questa volta faccio sul serio!!)... ti racconterò presto!
invece il corso di fotografia quando comincia?

apprendistacuoca on 10:35 AM ha detto...

nightfairy e max: scusate...ringrazio anche voi...m'è partito il tasto...

Dolcetto on 11:15 AM ha detto...

Sicuramente sì, lo ricorda tantissimo!
Sicuramente puoi andare fiera di questa ricetta, hai fatto un dolce davvero delizioso!
Bentornata apprendista, le Marche sono davvero bellissime e spero che ti sia rilassata e divertita a più non posso.
Un bacione

anna on 12:23 PM ha detto...

Ciao Giulia, posso venire anche io al corso di cucina anche se è per bimbi!!! Buono il vincotto, da me se ne usa un casino, preparano dei taralli con questo vino e nel periodo natalizio ci condiscono un dolce fritto tipo le chiacchere...quando ci si vede? Baci

Adrenalina on 8:03 AM ha detto...

Ciao carissima e bentornata!! Ti confesso che mi sei mancata :)
Bello il paragone con il quadro di Magritte, hai proprio ragione lo ricorda proprio!!
Un bacione stellina

Sandra on 4:46 PM ha detto...

Cara Giulia.. eccoti finalmente!!! :)
finite le vacanze??? ;)
Buonissima qs panna cotta e mi ispira moltissimo la glatina di vino cotto!!
p.s.il quadro e la foto paiono la stessa cosa!
basin

apprendistacuoca on 11:56 AM ha detto...

ciao sandra!! non so perchè ma credevo che tu fossi via!! che piacere vederti da queste parti!

yanmaneee on 12:17 PM ha detto...

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