mercoledì, settembre 26, 2007

Roberta Schira e i suoi libri "strani"

Pubblicato da apprendistacuoca alle 11:17
Roberta Schira è una che scrive libri strani. Uso la parola "strani" non tanto per indicare una perplessità che potrebbe essere soggettiva rispetto ai suoi testi. No no, sono strani perchè sono oggettivamente originali.
Il suo primo successo è stato L'amore goloso - con lo zampino di Allan Bay. La prima stranezza qui riguarda proprio l'oggetto libro: ci sono lato a e lato b, due copertine per due generi di lettori. C'è la parte scritta per le donne e, capolvegendo e girando il libro, la parte per gli uomini.

Sottotiltolo A: come sedurre LUI a tavola.Sottotitolo B: come sedurre LEI a tavola.Già una simile struttura promette bene, e in effetti andando a sfogliare le pagine ci si trova a sorridere (se non a ridere di gusto...) per il tono spiritoso (ma anche da esperta psicologa!) con cui Roberta descrive le possibili tipologie umane e i conseguenti espedienti culinari per far breccia nei loro cuori. L'insieme è ovviamente corredato da una gran quantità di ricette, alcune molto raffinate, altre semplici, e altre ancora più goduriose, tutte raccontate con sapienza, chiarezza e passione. Io ne ho utilizzate alcune solo per gola, mai per un partner purtroppo...
Evitando d'inserire il dito nella (mia) piaga, passerei a parlarvi del nuovo libro di Roberta, che ho appena finito di leggere: Piazza Gourmand.Anche qui, subito una stranezza: sulla copertina si legge (purtroppo nell'immagine non si vede, ma sulla mia copia sì, lo giuro!): "romanzo culinario". Romanzo culinario??? L'originale qui, soprattutto rispetto al panorama letteriario italiano, è il genere del romanzo. Voglio dire, non si tratta di un romanzo sentimentale in cui si parla tanto di cibo, come poterbbe essere per Chocolat, dove amore e cibo sono su due piani paralleli, quasi a evocare una continua metafora. In Piazza Gourmand il cibo è invece la chiave di lettura per entrare nelle vite dei personaggi. Anzi, è quasi come se l'esperienza culinaria - o, in generale, l'esperienza del gusto - fosse protagonista e al tempo stesso punto di unità in un intreccio di storie umane. Così scrive Roberta nella breve introduzione al romanzo:
Vittima di una fissazione per il cibo e di uno sfrenato voyeurismo intellettuale, mi ostino compulsivamente a spiare le vite deglia altri dal buco della serratura.
Ho riunito queste due passioni diaboliche in un romanzo in cui i personaggi hanno qualcosa in comune, cioè il cibo: cibo-amore o cibo-ossessione, cibo che cura o cibo che uccide.
Così, se qualcuno* prima di me sentiva che dietro una certa frase c'era una storia che voleva essere raccontata, nello stesso modo oggi io sento che dietro quel piatto, quel sapore, quell'ingrediente c'è un personaggio o uno spaccato di realtà che chiede di prender vita, di essere narrato.
Questo libro è una storia di storie, di intrecci e causalità, di personaggi che si perdono e si ritrovano, di oggetti dimenticati e di fantasmi che ritornano.

Piazza Gourmand è un romanzo culinario.

Roberta Schira

*Raymond Carver, Il mestiere di scrivere, Einaudi, Torino 2002.


E così, tante sono le storie in cui ci si imbatte, tante sono le ricette che le accompagnano. Altra stranezza: le ricette le racconta l'autrice in prima persona, quasi come se alla fine di ogni capitolo volesse fermarsi a dialogare con il lettore su quel dettaglio - il gusto - che lo riguarda direttamente, coinvolgendolo così ulteriormente nella vicenda. Come dare altrimenti sapore a queste storie?
E comunque si tratta di Roberta Schira, voglio dire, mica una gastronoma qualunque. Aspettatevi perciò letture culinarie d'alto livello, sia informativo, che, come dire?...gustativo!
Per chiudere vi lascio un assaggio: è tratto dalla storia di Pierre, che un tempo era un grande chef parigino, ora è un clochard un po' anomalo...
L'anno prima aveva venduto il suo prezioso Van Cleef a un pusher di colore alla Gare du Nord. E come si arrabbiava, quando gli chiedevano come facesse a cucinare senza orologio! "Naso, orecchie, occhi, dita" rispondeva, ecco come si capisce se un piatto è perfetto".
E cuore, aggiungeva tra sé.

12 commenti on "Roberta Schira e i suoi libri "strani""

Adrenalina on 3:59 PM ha detto...

Sei stata nominata...passa da me kiss

Saby on 4:12 PM ha detto...

Ciao!! Il libro" Ricette per un matrimonio perfetto" comunque non è un ricettario, è un romanzo vero e proprio, due vite parallele di nonna e nipote, che si intrecciano nelle ricette che la nonna ha scritto in un diario e che un giorno passa alla nipote. Non è un romanzo allegro come potrebbe essere bridget jones, ma l'ho trovato molto originale per come è impostato! Ti ho voluto avvisare visto che mi hai detto che ti interessava, perchè io mi ero fatta ingannare dal titolo!
Ciaoooooooo (oggi ho voglia di fare una tortaaaaa)

Adrenalina on 5:09 PM ha detto...

Mannaggia a te adesso questi due libri devo averli per forza!!
Poi hai nominato Allan Bay e io ho una venerazione per quest'uomo!!
Sabato corro in libreria!

k on 7:39 PM ha detto...

Ecco, allora siamo in due: anch'io ti ho nominata per un meme... lo stesso :PP
L'amore goloso lato a e lato b? Ma lo sai che ero convinta che fossero due libri separati? ahahah, vabbè a volte sono proprio distratta
baci e buon meme :PP

apprendistacuoca on 9:29 PM ha detto...

K: domani lo posto, qui la cosa si fa urgente!
baci!

Adre: guarda ne vale proprio la pena!
a domani con il mio meme!

Saby: grazie, andrò davvero a cercarlo!
la torta? l'hai fatta???

Unknown on 12:07 AM ha detto...

...ed io che pensavo che i libri di genere 'culinario' fossero solo immagini, ingredienti e quantità.... Apperò!!!se ne scoprono di cose quissù...

Giuli, ti abbraccio!
moni

cuochetta on 11:40 AM ha detto...

Cara Delizia...
che belle queste recensioni... hai uno stile che fa venire proprio voglia di leggere e quindi acquistare questi libri... qua gli autori dovranno dirti GRAZIE!!!

^___^

Dolcetto on 1:13 PM ha detto...

Devo correre a comprarmi l'Amore Goloso! Dev'essere troppo carino!

Anonimo ha detto...

china: eh, cara mia...la cucina è vita!

cuochetta: guarda per questi libri ne vale proprio la pena, stimo molto la schira!
1 bacione!

dolcetto: carino, divertente e pieno di ottime ricette...che tu potrai anche sfruttare pre lo scopo che hanno...baci!

StefaniaB on 6:19 PM ha detto...

WOW Questa autrice non la conoscevo, ed ora ho diligentemente preso nota, pronta per correre in libreria...Grazie delle recensioni:)

Anonimo ha detto...

cciao amore melodai il tuo libro l.amore goloso via email gratis tesoro non ho euro per potertelo pagare un buon caffè ti posso fare gustare ciaoo aa il mio indirizzo e.mail èè viciao amore dammelo ncenzogattuso67@libero.it

CoCò on 2:50 PM ha detto...

Grazie ad Adrenalina ho scoperto che anche tu avevi parlato di questo libro, io mi sono spinta un poco oltre postando la mia riproduzione della Torta di pane della signora Matilde del terzo.

 

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